Un cortometraggio sulla battaglia quotidiana contro il tumore
Il cortometraggio liberamente ispirato a una storia vera, che racconta la quotidianità della lotta contro il tumore e l’importanza di condividere la propria personale battaglia con le persone che possono essere d’aiuto: il medico, il partner, gli amici, le persone più care.
“Insieme” racconta frammenti durissimi di vita reale di una giovane donna che, dopo il trauma della diagnosi, comincia la battaglia contro il cancro e il duro confronto con la chemioterapia segnato dalla comparsa di effetti collaterali che ne devastano la quotidianità. Applaudito alla 70a edizione del Festival del Cinema di Venezia e al Festival Internazionale del Cortometraggio di Roma, “Insieme”, con la colonna sonora di Marco Carta, vede come interpreti Euridice Axen, Giorgia Wurth, Nicolas Vaporidis e Monica Scattini.
Obiettivo del cortometraggio è quello di incoraggiare medici e pazienti a parlare apertamente di tutti i problemi che possono insorgere durante la chemioterapia e che spesso non vengono adeguatamente affrontati durante le visite e i controlli, come gli effetti collaterali dei farmaci, il cui impatto sulla vita familiare e lavorativa dei pazienti può essere drammatico.
Insieme: Medico e paziente
Oggi, sempre più spesso, grazie alla diagnosi precoce e alle terapie disponibili si riesce a vincere la battaglia contro il cancro, ma il percorso di cura può essere lungo e pesante anche a causa degli effetti collaterali della chemioterapia che condizionano in modo rilevante la quotidianità, la vita di relazione e affettiva, la sfera sessuale e sentimentale, il lavoro. Il “non detto” nel dialogo medico-paziente può essere un ostacolo che limita la qualità di vita e impedisce all’oncologo di intervenire nei momenti più critici.
Le ragioni per cui i pazienti difficilmente parlano dei loro problemi con il medico curante sono diverse: da un lato gli oncologi per formazione si concentrano sulla sopravvivenza del paziente, mettendo in secondo piano l’aspetto psicologico e gli effetti collaterali, dall’altro i pazienti non manifestano i loro bisogni perché questi attengono spesso ad argomenti intimi con i quali temono di mettere in imbarazzo i medici o perché ritengono gli effetti collaterali parte integrante della riuscita della terapia. Ma non è così: oggi infatti, grazie a specifiche terapie di supporto, il pesante impatto degli effetti collaterali può essere correttamente gestito dall’oncologo.
E un’arma in più per aiutare i pazienti arriva anche dal sito www.nonausea.it che mette a disposizione di pazienti e familiari “Chiedi ai nostri esperti” un servizio di counselling dedicato alla gestione degli effetti collaterali della chemioterapia.
Il cortometraggio “Insieme” è promosso da Salute Donna onlus e dalla Società Italiana di Psico-Oncologia con il supporto non condizionato di MSD Italia, ideato e curato da Pro Format Comunicazione e prodotto da Meltin’Pot.
Il cortometraggio “Insieme” è disponibile sul sito www.nonausea.it.